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Regolamento CE 561/2006: Ore, tempi di guida e riposo e impegno dei conducenti

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Il trasporto su strada di merci e di persone è regolamentato dalle Direttive (CE) n. 561/2006 del Parlamento Europeo. Questa normativa si applica a tutti coloro che eseguono un trasporto su strada, sia di merci che di persone, indipendentemente dal paese in cui il veicolo è immatricolato. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos'è questa normativa, come va applicata e interpretata, nonché i massimi dell'impegno/guida del conducente.

Cos'è il Regolamento CE 561/2006​

Il Regolamento CE 561/2006 si applica al trasporto su strada effettuato all’interno della Comunità Europea, fra la Comunità, la Svizzera e i paesi che sono parte dell’accordo sullo Spazio economico europeo. Si applica in particolare al trasporto su strada effettuato a mezzo di veicoli adibiti al trasporto merci che di viaggiatori:
  • atti, e destinati, a trasportare più di nove persone, conducente compreso;
  • in servizio regolare di linea il cui percorso supera i 50 chilometri.

Esclusioni dal Regolamento​

Il Regolamento CE 561/2006 non si applica ai veicoli adibiti ai servizi di linea il cui percorso non supera i 50 Km, per i quali trova applicazione il combinato disposto del D.Lgs. 66/2003 e della legge 138/1958.

Importanza della formazione​

Per poter applicare e interpretare correttamente il Regolamento CE 561/2006, è fondamentale seguire corsi di formazione presso autoscuole autorizzate. In questo modo, si avranno le competenze necessarie per decifrare in modo corretto la normativa.

Il Regolamento CE 561/2006 ha lo scopo di garantire il benessere e la sicurezza dei conducenti, regolamentando i tempi di impegno, guida e riposo. È importante essere a conoscenza di questa normativa e seguire corsi di formazione per poterla applicare e interpretare correttamente.

I tempi e le ore di guida per gli autisti sono regolamentati dalla Direttiva (CE) n. 561/2006.​

In termini di tempi e ore di guida giornaliera[1], gli autisti sono tenuti a rispettare i seguenti limiti:​

  • Il massimo tempo di guida ininterrotta è di 4 ore e 30 minuti.
  • Il tempo di guida regolare al giorno è di 9 ore.
  • Il massimo tempo di guida eccezionale al giorno è di 10 ore, e questo può essere effettuato al massimo 2 volte alla settimana.

In termini di tempi e ore di guida settimanale[2], gli autisti sono tenuti a rispettare i seguenti limiti:​

  • Il tempo e le ore di guida settimanale non devono superare l'orario di lavoro stabilito dalla Direttiva 2002/15.
  • Il massimo tempo di guida complessiva in una settimana è di 56 ore.
  • Il massimo tempo di guida complessiva in due settimane consecutive è di 90 ore.

In termini di interruzioni di guida[3] per gli autisti, la Direttiva (CE) n. 561/2006 prevede i seguenti requisiti:​

  • 45 minuti di interruzione dopo 4 ore e 30 minuti di guida ininterrotta.
  • 15 minuti di pausa prima + 30 minuti di pausa seconda, distribuite in un periodo di guida di 4 ore e 30 minuti.

Il riposo giornaliero[4] per gli autisti degli autobus​

In generale, si possono distinguere i seguenti casi:
  • Per il servizio urbano, la durata minima di riposo giornaliero è di 10 ore (Art. 20 R.D.L. 2328/1923).
  • Per il servizio extraurbano con distanza < 50 km, la durata media di riposo giornaliero non deve essere inferiore a 11 ore (Art. 7 L. 138/1958).
  • Per il servizio extraurbano con distanza > 50 km e per il noleggio di autobus, la durata minima di riposo giornaliero è di 11 ore consecutive o 12 ore frazionate (3 ore + 9 ore), ma può essere ridotta a 9 ore, ma non più di 2 volte alla settimana (Art. 8 Reg. CE 561/2006).

Il riposo settimanale[5] per gli autisti degli autobus,​

In generale, si possono distinguere i seguenti casi:
  • Per il servizio urbano, la durata minima di riposo settimanale è di 24 ore con una periodicità ragionevole di 6 + 1, ovvero 6 giorni di lavoro consecutivi seguiti da 1 giorno di riposo. Inoltre, è previsto il riconoscimento di almeno 52 riposi in ragione d’anno.
  • Per il servizio extraurbano con una distanza inferiore a 50 km, la durata minima di riposo settimanale è di 24 ore con una periodicità ragionevole di 6 +1, ovvero 6 giorni di lavoro consecutivi seguiti da 1 giorno di riposo.
  • Per il servizio extraurbano con una distanza superiore a 50 km e per il noleggio di autobus, la durata minima di riposo settimanale è stabilita dalla Direttiva CE 561/2006. In particolare, è previsto almeno 45 ore di riposo regolare e almeno 24 ore di riposo ridotto, a patto che sia possibile recuperare tali ore entro la terza settimana successiva.
La Direttiva (CE) n. 561/2006 stabilisce le regole per i tempi e le ore di guida dei conducenti che effettuano il trasporto di persone e di merci su strada. Il regolamento mira ad armonizzare le condizioni di concorrenza tra i diversi modi di trasporto terrestre, con particolare attenzione al trasporto su strada, e a migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza stradale.

In particolare, il regolamento stabilisce i seguenti limiti per i tempi e le ore di guida:
  • [1] Tempi e ore di guida giornalieri: il periodo complessivo di guida tra il termine di un periodo di riposo giornaliero e l'inizio del periodo di riposo giornaliero seguente o tra un periodo di riposo giornaliero e un periodo di riposo settimanale.
  • [2]Tempi e ore di guida settimanali: il periodo complessivo trascorso alla guida nel corso di una settimana.
  • [3]Interruzioni di guida: dopo un periodo di guida di 4 ore e 30 minuti, il conducente deve osservare una interruzione di almeno 45 minuti consecutivi, a meno che non inizi un periodo di riposo.
  • [4]Riposo giornaliero: il periodo giornaliero durante il quale il conducente può disporre liberamente del proprio tempo e comprende sia il 'periodo di riposo giornaliero regolare' sia il periodo di riposo giornaliero ridotto.
    • Tempi di riposo giornaliero regolare: ogni periodo di riposo ininterrotto di almeno 11 ore; in alternativa, il riposo giornaliero regolare può essere preso in due periodi, il primo dei quali deve essere di almeno 3 ore senza interruzione e il secondo di almeno 9 ore senza interruzione.
    • Tempi di riposo giornaliero ridotto: ogni periodo di riposo ininterrotto di almeno 9 ore, ma inferiore a 11 ore.
  • [5]Riposo settimanale: il periodo settimanale durante il quale il conducente può disporre liberamente del proprio tempo e comprende sia il “periodo di riposo settimanale regolare” sia il “periodo di riposo settimanale ridotto”.
    • Tempi di riposo settimanale regolare: ogni periodo di riposo di almeno 45 ore.
    • Tempi di riposo settimanale ridotto: ogni periodo di riposo inferiore a 45 ore, che può essere ridotto, nel rispetto di quanto stabilito nell'articolo 8, paragrafo 6, a una durata minima di 24 ore continuative.
Il regolamento CE 561/2006 stabilisce i requisiti per la gestione dei tempi di guida, delle interruzioni e dei periodi di riposo per i conducenti che effettuano il trasporto di persone e di merci su strada. L'obiettivo è quello di armonizzare le condizioni di concorrenza tra i diversi modi di trasporto terrestre, con particolare attenzione al trasporto su strada, e di migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza stradale.

Per quanto riguarda i tempi e le ore di guida giornaliere, il regolamento stabilisce che il periodo complessivo di guida deve essere compreso tra il termine di un periodo di riposo giornaliero e l'inizio del periodo di riposo giornaliero successivo o tra un periodo di riposo giornaliero e un periodo di riposo settimanale. Inoltre, dopo un periodo di guida di 4 ore e 30 minuti, il conducente deve osservare un'interruzione di almeno 45 minuti consecutivi, a meno che non inizi un periodo di riposo.

Per i periodi di riposo giornalieri, il regolamento stabilisce che essi devono essere di almeno 11 ore ininterrotte oppure possono essere suddivisi in due periodi, il primo dei quali deve essere di almeno 3 ore senza interruzioni e il secondo di almeno 9 ore senza interruzioni. Inoltre, il regolamento prevede anche la possibilità di periodi di riposo giornalieri ridotti, che devono essere di almeno 9 ore ininterrotte ma inferiori a 11 ore.

Per quanto riguarda i periodi di riposo settimanali, il regolamento stabilisce che essi devono essere di almeno 45 ore ininterrotte. Tuttavia, è possibile ridurre questo periodo di riposo, nel rispetto di quanto stabilito nell'articolo 8, paragrafo 6 del regolamento, a una durata minima di 24 ore continuative.

Infine, il regolamento specifica che i periodi di riposo giornalieri e settimanali ridotti possono essere effettuati nel veicolo, purché esso sia dotato delle opportune attrezzature per il riposo di tutti i conducenti e sia in sosta.

Multipresenza con due o più conducenti:

Scarica il regolamento:
 
Ultima modifica di un moderatore:
Buongiorno. Tutto esatto e molto utile ma è importante ricordare che il riposo giornaliero ridotto é usufruibile solo per tre volte a settimana nell'arco dei due riposi settimanali. Grazie e buona giornata. Davide
 
sono un agente di viaggi - l'altro ieri in germania l'autuista del bus con cui stavo viaggiando con un gruppo ha preso una multa perchè il polizziotto tedesco dice che non aveva la documentazione necessaria a testimoniare i riposi da quando il bus era fermo a quando ripartiva (9- 11 ore) mentre lui aveva quello delle 24 ore. Magari non sono preciso su quanto stò dicendo perchè non è il mio lavoro. il mio autista , cui credo, dice che non è obbligatorio avere questo tipo di giuistificativo per cui faranno ricorso ed io ho dovuto anticipare la somma in contanti (non era poco...) altrimenti non ci facevano ripartire. Cosa mi potete dire al riguardao?
 
sono un agente di viaggi - l'altro ieri in germania l'autuista del bus con cui stavo viaggiando con un gruppo ha preso una multa perchè il polizziotto tedesco dice che non aveva la documentazione necessaria a testimoniare i riposi da quando il bus era fermo a quando ripartiva (9- 11 ore) mentre lui aveva quello delle 24 ore. Magari non sono preciso su quanto stò dicendo perchè non è il mio lavoro. il mio autista , cui credo, dice che non è obbligatorio avere questo tipo di giuistificativo per cui faranno ricorso ed io ho dovuto anticipare la somma in contanti (non era poco...) altrimenti non ci facevano ripartire. Cosa mi potete dire al riguardao?
Quando le leggi si fanno con i piedi questo è il risultato, in più non fanno nemmeno corsi di aggiornamento per chi le leggi le deve applicare. Una cosa è certa che chi ci rimette siamo sempre noi. Il modulo di assenze non è più obbligatorio ma si consiglia comunque di farli soprattutto se si è all'estero.
 
Se una giornata per una lunga tratta viaggiano due autisti i tempi di disponibilità e guida sono gli stessi?
 
gentilissimi per blocco autostrade causa grave incidente di due tir sulla Milano Torino uscita Mesero lo scorso 14 Marzo 2018 incidente ben documentato di cui ne hanno parlato i vari Tiggi , l'autista del nostro bus a noleggio ha chiesto alla sede il cambio guida (secondo autista) . Cambio accordato ! ora io mi chiedo se per tutti questi casi non vi possa esser una deroga per grave incidente o forza maggiore.

Mi permetto di far notare che le ora di guida sono registrate ergo è dimostrabile che su 14 ore di "guida" nella realtà il nostro autista è stato impegnato solo per quattro ore le altre 10 è stato fermo a riposarsi, legger il giornale, fare le parole crociate o una pennichella !!

Mi chiedo perchè mai queste fermate per cause di forza maggiore gravi incidenti non dovrebbero esser scontate dal monte ore concesse- I maggiori costi derivanti dalla doppia guida sono ricaduti in toto su noi clienti. La sosta forzata per più ore documentata da polstrada dovrebbe poter esser scontata dal monte ore obbligatorio da non superare. cosa mi potete dire in proposito ?
 
gentilissimi per blocco autostrade causa grave incidente di due tir sulla Milano Torino uscita Mesero lo scorso 14 Marzo 2018 incidente ben documentato di cui ne hanno parlato i vari Tiggi , l'autista del nostro bus a noleggio ha chiesto alla sede il cambio guida (secondo autista) . Cambio accordato ! ora io mi chiedo se per tutti questi casi non vi possa esser una deroga per grave incidente o forza maggiore.

Mi permetto di far notare che le ora di guida sono registrate ergo è dimostrabile che su 14 ore di "guida" nella realtà il nostro autista è stato impegnato solo per quattro ore le altre 10 è stato fermo a riposarsi, legger il giornale, fare le parole crociate o una pennichella !!

Mi chiedo perchè mai queste fermate per cause di forza maggiore gravi incidenti non dovrebbero esser scontate dal monte ore concesse- I maggiori costi derivanti dalla doppia guida sono ricaduti in toto su noi clienti. La sosta forzata per più ore documentata da polstrada dovrebbe poter esser scontata dal monte ore obbligatorio da non superare. cosa mi potete dire in proposito ?
Ciao Piero.
Nell'arco delle 24 ore l'autista (così come ogni altro lavoratore) ha il sacrosanto diritto di riposare 11 ore e di lavorare 13 ore. Queste 11 ore possono diventare 9 se ha riposato per 3 ore consecutive nell'arco della giornata lavorativa e le ore di lavoro in questo caso possono diventare 15.

Ci sono delle deroghe (cause forze maggiori) che permettono di oltrepassare i limiti di guida (fino a trovare il punto di sosta più vicino) ma non sono validi sui tempi di impegno complessivo giornaliero.

Se il tuo autista, nell'arco della giornata è stato fermo più di nove ore consecutive, poteva tranquillamente aprire una nuova giornata lavorativa senza il bisogno di un secondo autista. Va visto anche il programma aziendale e cosa doveva fare il giorno dopo.

Se l'azienda ha mandato un secondo autista è perché non si poteva fare altrimenti, non è facile neanche per loro gestire certe situazioni. Mi dispiace invece che descrivi l'attività dell'autista come uno svago a non finire.

Saluti Miri
 
Ciao Piero.
Nell'arco delle 24 ore l'autista (così come ogni altro lavoratore) ha il sacrosanto diritto di riposare 11 ore e di lavorare 13 ore. Queste 11 ore possono diventare 9 se ha riposato per 3 ore consecutive nell'arco della giornata lavorativa e le ore di lavoro in questo caso possono diventare 15.

Ci sono delle deroghe (cause forze maggiori) che permettono di oltrepassare i limiti di guida (fino a trovare il punto di sosta più vicino) ma non sono validi sui tempi di impegno complessivo giornaliero.

Se il tuo autista, nell'arco della giornata è stato fermo più di nove ore consecutive, poteva tranquillamente aprire una nuova giornata lavorativa senza il bisogno di un secondo autista. Va visto anche il programma aziendale e cosa doveva fare il giorno dopo.

Se l'azienda ha mandato un secondo autista è perché non si poteva fare altrimenti, non è facile neanche per loro gestire certe situazioni. Mi dispiace invece che descrivi l'attività dell'autista come uno svago a non finire.

Saluti Miri
Caro Miri
Evidentemente NON mi sono spiegato bene . NON ho detto che l’attività dell’autista sia uno svago !!!! Ho mosso solo un obiezione, non conoscendo la legge, che è quella che ho scritto. “Se durante un trasferimento e blocco del traffico documentato da polstrada la macchina ovviamente sarà ferma per causa forza maggiore. In questo contesto ho chiesto se il computo delle 14 ore è sempre valido .

Ho scritto infine se le ore che l’autista non è impegnato alla guida e queste possono esser molte , qui Lei ha frainteso perché ho indugiato nel dire che potrebbe leggere fare le parole crociate o riposarsi, queste hanno lo stesso peso nel computo delle ore complessive. “ Non ho fatto nessuna obiezione all'autista. Ho solo chiesto le cose indicate perché NON conosco la materia e NON conosco la legge . Punto !” Spero di esser stato chiaro e se vorrà rispondermi nel merito sarò contento di saperne di più ma i saluti e la stima rimangono intatti..
Piero
 
Caro Miri
Evidentemente NON mi sono spiegato bene . NON ho detto che l’attività dell’autista sia uno svago !!!! Ho mosso solo un obiezione, non conoscendo la legge, che è quella che ho scritto. “Se durante un trasferimento e blocco del traffico documentato da polstrada la macchina ovviamente sarà ferma per causa forza maggiore. In questo contesto ho chiesto se il computo delle 14 ore è sempre valido .

Ho scritto infine se le ore che l’autista non è impegnato alla guida e queste possono esser molte , qui Lei ha frainteso perché ho indugiato nel dire che potrebbe leggere fare le parole crociate o riposarsi, queste hanno lo stesso peso nel computo delle ore complessive. “ Non ho fatto nessuna obiezione all'autista. Ho solo chiesto le cose indicate perché NON conosco la materia e NON conosco la legge . Punto !” Spero di esser stato chiaro e se vorrà rispondermi nel merito sarò contento di saperne di più ma i saluti e la stima rimangono intatti..
Piero
Allora ho frainteso io. Tornando alla richiesta, dobbiamo cercare di ragionare nell'arco delle 24 ore. Ci sono direttive sia per il riposo, sia per la guida, sia per le interruzioni di guida. Le ore di fermo vengono contate nel complessivo della giornata. Alcune cose sembrano assurde, nei casi tipo 10 km da casa e devono mandarti il secondo autista. Una cosa sensata ma senza logica. Se vuoi sapere qualcosa di più specifico chiedi pure. Saluti Miri
 
Caro Miri Grazie della tempestiva risposta ma per me è ancora interlocutoria. Nel merito se il bus per causa di forza maggiore : incidente grave strada chiusa, frana od altro dovesse rimaner fermo in autostrada per più ore - tutto documentato da verbale Polstrada. - Chiedo questo tempo di fermo obbligato va conteggiato nelle 14 ore di impegno guida oppure no ? rispondimi per favore Si o No e sorry per il disturbo Grazie
 
Caro Miri Grazie della tempestiva risposta ma per me è ancora interlocutoria. Nel merito se il bus per causa di forza maggiore : incidente grave strada chiusa, frana od altro dovesse rimaner fermo in autostrada per più ore - tutto documentato da verbale Polstrada. - Chiedo questo tempo di fermo obbligato va conteggiato nelle 14 ore di impegno guida oppure no ? rispondimi per favore Si o No e sorry per il disturbo Grazie
Si rientra nel complessivo delle ore d'impegno giornaliero. Non può essere considerato riposo.
 
Salve io ho guidato sino ale 2 di notte con inizio servizio il 4° giorno quindi sono caduto all'interno nel 5° giorno. Se nn utilizzi la scheda x 24 ore quanti giorni posso ancora guidare? 1 o 2 ?
 
Salve io ho guidato sino ale 2 di notte con inizio servizio il 4° giorno quindi sono caduto all'interno nel 5° giorno. Se nn utilizzi la scheda x 24 ore quanti giorni posso ancora guidare? 1 o 2 ?
Dipende dal programma di lavoro delle settimane precedenti. 24 ore possono considerarsi anche riposo ridotto settimanale, che nella settimana successiva dovresti recuperare. Se fai attenzione c'è tutto descritto nell'articolo.

Ciao
 
Nell'arco delle 15 ore di disponibilita, ho superato le 10 ore di guida , cioè 10 ore e 39 minuti, a cosa vado incontro nel caso di un controllo.
 
Nell'arco delle 15 ore di disponibilita, ho superato le 10 ore di guida , cioè 10 ore e 39 minuti, a cosa vado incontro nel caso di un controllo.
Importante annotare dietro la stampata o il disco il motivo della deroga.

da € 38 a € 152, per superamento fino al 10%
(fino a 60 minuti) Punti Decurtati; 0

da € 300 a € 1.200, per superamento oltre il 10%
(oltre 60 e fino a 120 minuti Punti Decurtati; 2

da € 300 a € 1.200, per superamento oltre il 10%
(oltre 60 e fino a 120 minuti) Punti Decurtati; 10
 
Salve. sono un autista di autobus, la mia azienda con le corse extraurbane che superano i 50 km ha spezzato le corse dando 2 numeri corse (esempio linea 345 corsa 65, dopo 20 km alla fermata fa cambiare la corsa linea 345 corsa 70, la linea 345 da capolinea a capolinea supera i 50 km). L'autista che esegue questa corsa non interrompe la corsa la esegue senza soste e la porta a termine fino al capolinea, se la corsa supera i 50 km l'autista non ha diritto alle 45 ore di riposo settimanale?Nonostante l'azienda abbia spezzato la corsa, ma solo il numero? Vorrei sapere se l'azienda può fare questo per non dare le 45 ore di riposo settimanale, Grazie...
 
Salve. sono un autista di autobus, la mia azienda con le corse extraurbane che superano i 50 km ha spezzato le corse dando 2 numeri corse (esempio linea 345 corsa 65, dopo 20 km alla fermata fa cambiare la corsa linea 345 corsa 70, la linea 345 da capolinea a capolinea supera i 50 km). L'autista che esegue questa corsa non interrompe la corsa la esegue senza soste e la porta a termine fino al capolinea, se la corsa supera i 50 km l'autista non ha diritto alle 45 ore di riposo settimanale?Nonostante l'azienda abbia spezzato la corsa, ma solo il numero? Vorrei sapere se l'azienda può fare questo per non dare le 45 ore di riposo settimanale, Grazie...
Vista così sembra che dovresti fare le 45 ore settimanali. Ma il caso va visto nello specifico e se l'hanno fatto forse c'è qualche deroga o qualcosa di simile che permette certe alternative. Dovresti chiedere direttamente a loro o rivolgerti ad un ufficio competente in merito alle direttive. Ciao
 
Sono un autista di gra turismo, vorrei chiedere se ho un tour di 12 giorni partendo da Roma e passando solo per la Svizzera lo posso fare? Mi hanno detto che la Svizzera non fa parte della ce
 
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