Il prossimo venerdì 8 novembre 2024 ci sarà uno sciopero nazionale di 24 ore nel settore del trasporto pubblico locale. A proclamarlo sono stati i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, che chiedono il rinnovo del contratto collettivo nazionale per gli Autoferrotranvieri Internavigatori, scaduto il 31 dicembre 2023. Questo sarà il terzo sciopero del 2024 dopo quelli di luglio e settembre, e avrà un impatto maggiore perché non saranno rispettate le fasce orarie di garanzia, quelle che di solito assicurano un minimo di servizio durante gli scioperi.
Le motivazioni dello sciopero
Il motivo principale dello sciopero è la mancanza di progressi nelle trattative tra i sindacati e le associazioni che rappresentano i datori di lavoro: Asstra, Agens e Anav. I sindacati denunciano un atteggiamento di indifferenza da parte di queste associazioni, che non hanno mostrato alcuna apertura verso un nuovo confronto dopo gli scioperi precedenti.Le organizzazioni sindacali chiedono un rinnovo del contratto con un aumento salariale che tenga conto dell’inflazione e dell’aumento del costo della vita. Inoltre, vogliono migliorare le condizioni di lavoro, rendendo più facile conciliare il tempo lavorativo con la vita privata. Un altro tema molto sentito è la necessità di trovare soluzioni contro il crescente fenomeno delle aggressioni ai lavoratori del trasporto pubblico, un problema che è diventato sempre più grave negli ultimi anni.
Per questo, i sindacati chiedono l’intervento del Governo e del Ministero dei Trasporti, in modo che si possa riaprire il dialogo e trovare una soluzione condivisa.
Come si svolgerà lo sciopero
Lo sciopero dell'8 novembre coinvolgerà tutti i dipendenti delle aziende di trasporto pubblico locale. Sarà una giornata di stop totale di 24 ore, e non saranno garantite le fasce orarie di garanzia. Questo significa che l'interruzione del servizio riguarderà tutta la giornata, con disagi importanti per chi utilizza i mezzi pubblici.Nello specifico:
- Il personale viaggiante e i turnisti sciopereranno per l'intero turno di lavoro.
- Gli impiegati, il personale delle officine e degli impianti fissi si asterranno dal lavoro per tutta la giornata.
Un momento delicato per il settore
Lo sciopero dell'8 novembre arriva in un momento particolarmente teso per il settore del trasporto pubblico locale. Il mancato rinnovo del contratto ha creato malcontento tra i lavoratori, che si sentono ignorati dai datori di lavoro. Inoltre, l'aumento del costo della vita e la mancanza di sicurezza, soprattutto a causa delle aggressioni subite dai lavoratori, hanno reso la situazione ancora più insostenibile.Secondo i sindacati, un nuovo contratto che preveda aumenti salariali e migliori condizioni lavorative è fondamentale non solo per i lavoratori, ma anche per garantire un servizio pubblico di qualità. Se la situazione non si sblocca, c'è il rischio che il servizio di trasporto pubblico possa peggiorare, con ripercussioni negative anche sugli utenti.
Le speranze sono che il Governo e il Ministero dei Trasporti intervengano, facilitando il dialogo tra le parti, e che si possa arrivare a un accordo che soddisfi le richieste dei lavoratori senza compromettere ulteriormente il servizio pubblico.