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Lavorare con municipalizzate

tripmode

Utente
Buonasera a tutti, provo a porre questa domanda a chi è più esperto di me, sperando che possa essere utile anche ad altri autisti a km 0 come me, visto che questo settore è pieno di cavilli e cose da sapere e non è facile orientarsi per chi inizia. Leggendo qui è altrove ho potuto appurare come guidare nel turismo o nel tpl sia un lavoro veramente molto diverso, ora non voglio riaprire la diatriba su cosa è meglio perché sicuramente sono cose soggettive e non si possono valutare su un forum. Però quello che vorrei chiedere effettivamente è come è la situazione tpl attuale? Si sentono dire molte cose, discordanti, mi riferisco principalmente a Cotral visto che sto nel Lazio ( tralascio Atac perché l' idea di lavorare dentro Roma mi lascia un attimo perplesso). Sento di persone che si trovano bene e guadagnano bene, altri che dopo 3 mesi hanno lasciato l' azienda per i turni massacranti. Chi dice che bisogna sempre fare straordinari, chi si lamenta dei nastri non pagati, bah a me sicuramente queste cose un po' sconfortano, sembra che il trasporto pubblico sia diventato l' ultimo lavoro consigliabile. Ma è realmente così? Poi non ho mai capito bene dov' è il confine tra la pochezza del contratto nazionale e le intenzioni di queste aziende di sfruttare gli autisti.
 
Le aziende pubbliche non sfruttano nessuno, ci sono lavori ben più massacranti, ma applicano un contratto nazionale non più attuale e per nulla accettabile anche a livello di retribuzione.
 
salve sono un autista di Roma tpl.
chi porta un autosnodato in questo caso c'è bisogno di una patente maggiore cioè la E,la retribuzione e diversa da un autista che possiede solo la patente D?
 
Le aziende pubbliche non sfruttano nessuno, ci sono lavori ben più massacranti, ma applicano un contratto nazionale non più attuale e per nulla accettabile anche a livello di retribuzione.
Concordo conte il tutto ma penso che anche tu possa concordare con me che le aziende non facciano nulla per rendere attuale la contrattazione, anzi cercano di mettere i lavoratori del settore l'uno contro l'altro approfittandosene per avere la minor spesa possibile pur sapendo benissimo che hanno reso questo lavoro non più appetibile per i giovani. La colpa non è solo delle aziende, ovviamente la sua parte la fa anche la politica dei continui tagli dei fondi pubblici per i trasporti.
 
ma penso che anche tu possa concordare con me
Certo che sì… Ho solo voluto sottolineare che non si tratta di sfruttamento. Chi ci sfrutta è il nostro contratto fermo ormai da decenni. Non sono un esperto nelle trattative tra sindacati e aziende, ma credo che queste ultime trovino terreno libero nel fare i propri interessi, con poca se non nulla resistenza dei nostri rappresentanti, ma rispettando sempre il contratto nazionale.
La colpa non è solo delle aziende, ovviamente la sua parte la fa anche la politica dei continui tagli dei fondi pubblici per i trasporti.
Lo penso esattamente così. Anche il rinnovo del contratto è un discorso politico.
 
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