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Multipresenza autisti autobus e camion, sanzioni e ore di guida nutturne

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Sui tempi di guida per la multipresenza di due autisti che concerne il cambio tra due conducenti presenti sullo stesso autobus in corsa, ci sono ancora numerosi dubbi soprattutto riguardo i cambi, i riposi e le soste obbligatorie da effettuare.

Multipresenza di due o più autisti, il regolamento sulle soste e ore di guida conducenti.​

In questo articolo parleremo della multipresenza di due o più conducenti nello stesso veicolo e vedremo più nello specifico come si effettua la multipresenza rispettando la normativa e senza incorrere in sanzioni. Questo regolamento specifico, è stato messo a punto sia per la sicurezza del conducente stesso sia per la sicurezza delle persone trasportate all’interno dell’autobus. Se invece vuoi sapere come funziona il regolamento sui tempi di guida e riposo conducente vai in questo articolo.

Secondo l’art.7 del Regolamento n.561/2006 un autista che percorre tratti molto lunghi, dopo quattro ore e mezza di guida è costretto a fermarsi per fare una pausa di almeno 45 minuti consecutivi. La pausa può essere anche fatte in due tranche, quindi l’autista può scegliere di fermarsi prima delle quattro ore e mezza per soli 15 minuti, e fermarsi nuovamente per mezz’ora anche dopo i 15 minuti.

Come bisogna gestire la pausa in multipresenza​

Ora, in multipresenza, quindi quando sono presenti due autisti sull’autobus come bisogna gestire questa pausa?

Il regolamento prevede che il primo autista, che ha guidato per 4,30 minuti, debba fermarsi per i 45 minuti prescritti, se il secondo autista per tutto il periodo di guida ha assistito il primo, la pausa dovrà essere effettuata da entrambi quindi l’autobus dovrà fare una sosta obbligatoria.

Allora a cosa servirebbe la multipresenza? E’ possibile infatti non fermare l’autobus dopo le ore prestabilite e passare la guida al secondo conducente solo nel caso in cui questo non partecipi attivamente alla guida, quindi solo se il secondo conducente ha riposato all’interno dell’autobus senza seguire la guida del primo.

Anche il primo conducente
, una volta passata la guida al secondo, può decidere di trascorrere la sua pausa sull’autobus in movimento, l’importante è che questo si allontani fisicamente dai posti vicino alla guida e trascorra il tempo senza assistere attivamente chi si trova alla guida del veicolo.

Periodo di 30 ore

Minimo di 9 ore di riposo giornaliero autista 1 e autista 2

Prima ripresa di 4 ore 30 minuti
autista 1 guida 4 ore e 30 minutiautista 2 fa riposo + disponibilità in queste 4 ore e 30 minuti
Seconda ripresa di 4 ore e 30 minuti
prende a guidare autista 2 per 4 ore e 30 minutiautista 1 fa riposo + disponibilità in queste 4 ore e 30 minuti
Terza ripresa di 4 ore e 30 minuti
riprende a guidare autista 1 per 4 ore e 30 minutiautista 2 fa riposo + disponibilità in queste 4 ore e 30 minuti
Quarta ripresa di 4 ore e 30 minuti
riprende a guidare autista 2 per 4 ore e 30 minutiautista 1 fa riposo + disponibilità in queste 4 ore e 30 minuti

Dunque il turno alla guida potrebbe essere disposto così:


Primo autistaSecondo autista
4 ore e mezza di guida4 ore e mezza disponibilità + riposo
4 ore e mezza disponibilità + riposo4 ore e mezza di guida
4 ore e mezza di guida4 ore e mezza disponibilità + riposo
4 ore e mezza disponibilità + riposo4 ore e mezza di guida
1 ora di guida1 ora disponibilità + riposo
In questo modo si potrebbe guidare un autobus per ben 18 ore consecutive

Multipresenza: i regolamenti sui riposi dei conducenti​

Anche se grazie alla multipresenza è possibile guidare un autobus per 18 ore consecutive, questo non esonera i conducenti dal riposo continuativo che dev’essere di 9 ore consecutive più 3 ore di impegno.

Dunque, durate il corso di una settimana, gli autisti degli autobus, anche in multipresenza non possono fare più di 56 ore settimanali, e nel corso delle due settimane è vietato fare più di 90 ore di lavoro.

In multipresenza i riposi e i turni sono tutti segnalati all’interno del veicolo , grazie ad un apparecchio digitale nel quale devono essere inserite e registrate entrambe le carte dei conducenti. Dunque, anche in multipresenza, non è possibile saltare il riposo continuativo, al quale entrambi i conducenti sono costretti dopo le 9 con un massimo di 10 ore passate alla guida dell’autobus.
 
Buonasera un dubbio siamo due autisti di linea non possiamo superare le 56 ore settimanali ma di guida effettuata o conta anche l’impegno in queste 56 ore?
 
In realtà vi sono anche aziende che effettuano servizi di linea con multipresenza di tre autisti, in modo da poter marciare ininterrottamente.
 
Il nuovo aggiornamento dice: l’autista che non guida può contare la sua interruzione di 45 minuti solo se in questo tempo “non sia impegnato ad assistere il conducente che guida il veicolo”.
 
Il nuovo aggiornamento dice: l’autista che non guida può contare la sua interruzione di 45 minuti solo se in questo tempo “non sia impegnato ad assistere il conducente che guida il veicolo”.
Infatti anche l'articolo lo dice chiaramente ma in modo diverso:
E’ possibile infatti non fermare l’autobus dopo le ore prestabilite e passare la guida al secondo conducente solo nel caso in cui questo non partecipi attivamente alla guida, quindi solo se il secondo conducente ha riposato all’interno dell’autobus senza seguire la guida del primo.
 
Vedi l'allegato 45
Sui tempi di guida per la multipresenza di due autisti che concerne il cambio tra due conducenti presenti sullo stesso autobus in corsa, ci sono ancora numerosi dubbi soprattutto riguardo i cambi, i riposi e le soste obbligatorie da effettuare.

Multipresenza di due o più autisti, il regolamento sulle soste e ore di guida conducenti.​

In questo articolo parleremo della multipresenza di due o più conducenti nello stesso veicolo e vedremo più nello specifico come si effettua la multipresenza rispettando la normativa e senza incorrere in sanzioni. Questo regolamento specifico, è stato messo a punto sia per la sicurezza del conducente stesso sia per la sicurezza delle persone trasportate all’interno dell’autobus. Se invece vuoi sapere come funziona il regolamento sui tempi di guida e riposo conducente vai in questo articolo.

Secondo l’art.7 del Regolamento n.561/2006 un autista che percorre tratti molto lunghi, dopo quattro ore e mezza di guida è costretto a fermarsi per fare una pausa di almeno 45 minuti consecutivi. La pausa può essere anche fatte in due tranche, quindi l’autista può scegliere di fermarsi prima delle quattro ore e mezza per soli 15 minuti, e fermarsi nuovamente per mezz’ora anche dopo i 15 minuti.

Come bisogna gestire la pausa in multipresenza​

Ora, in multipresenza, quindi quando sono presenti due autisti sull’autobus come bisogna gestire questa pausa?

Il regolamento prevede che il primo autista, che ha guidato per 4,30 minuti, debba fermarsi per i 45 minuti prescritti, se il secondo autista per tutto il periodo di guida ha assistito il primo, la pausa dovrà essere effettuata da entrambi quindi l’autobus dovrà fare una sosta obbligatoria.

Allora a cosa servirebbe la multipresenza? E’ possibile infatti non fermare l’autobus dopo le ore prestabilite e passare la guida al secondo conducente solo nel caso in cui questo non partecipi attivamente alla guida, quindi solo se il secondo conducente ha riposato all’interno dell’autobus senza seguire la guida del primo.

Anche il primo conducente
, una volta passata la guida al secondo, può decidere di trascorrere la sua pausa sull’autobus in movimento, l’importante è che questo si allontani fisicamente dai posti vicino alla guida e trascorra il tempo senza assistere attivamente chi si trova alla guida del veicolo.

Periodo di 30 ore

Minimo di 9 ore di riposo giornaliero autista 1 e autista 2

Prima ripresa di 4 ore 30 minuti
autista 1 guida 4 ore e 30 minutiautista 2 fa riposo + disponibilità in queste 4 ore e 30 minuti
Seconda ripresa di 4 ore e 30 minuti
prende a guidare autista 2 per 4 ore e 30 minutiautista 1 fa riposo + disponibilità in queste 4 ore e 30 minuti
Terza ripresa di 4 ore e 30 minuti
riprende a guidare autista 1 per 4 ore e 30 minutiautista 2 fa riposo + disponibilità in queste 4 ore e 30 minuti
Quarta ripresa di 4 ore e 30 minuti
riprende a guidare autista 2 per 4 ore e 30 minutiautista 1 fa riposo + disponibilità in queste 4 ore e 30 minuti

Dunque il turno alla guida potrebbe essere disposto così:


Primo autistaSecondo autista
4 ore e mezza di guida4 ore e mezza disponibilità + riposo
4 ore e mezza disponibilità + riposo4 ore e mezza di guida
4 ore e mezza di guida4 ore e mezza disponibilità + riposo
4 ore e mezza disponibilità + riposo4 ore e mezza di guida
1 ora di guida1 ora disponibilità + riposo
In questo modo si potrebbe guidare un autobus per ben 18 ore consecutive

Multipresenza: i regolamenti sui riposi dei conducenti​

Anche se grazie alla multipresenza è possibile guidare un autobus per 18 ore consecutive, questo non esonera i conducenti dal riposo continuativo che dev’essere di 9 ore consecutive più 3 ore di impegno.

Dunque, durate il corso di una settimana, gli autisti degli autobus, anche in multipresenza non possono fare più di 56 ore settimanali, e nel corso delle due settimane è vietato fare più di 90 ore di lavoro.

In multipresenza i riposi e i turni sono tutti segnalati all’interno del veicolo , grazie ad un apparecchio digitale nel quale devono essere inserite e registrate entrambe le carte dei conducenti. Dunque, anche in multipresenza, non è possibile saltare il riposo continuativo, al quale entrambi i conducenti sono costretti dopo le 9 con un massimo di 10 ore passate alla guida dell’autobus.
Buongiorno.
Riguardo alla pausa dei 45 minuti in multipresenza:
La normativa definisce tempo di riposo quello in cui il conducente è libero di disporne liberamente.
Quindi basta che abbia motivo di una telefonata riservata o di fumarmi una sigaretta e se sono a bordo decade per definizione il " tempo di riposo".

Altra osservazione: se parto di notte, il secondo driver riesce anche ad addormentarsi, ma quando avverrà il cambio, non è più possibile xchè i passeggeri si son svegliati e fanno rumore.
Il legislatore e gli uffici turni non hanno X niente chiare queste dinamiche.
 
Buongiorno.
Riguardo alla pausa dei 45 minuti in multipresenza:
La normativa definisce tempo di riposo quello in cui il conducente è libero di disporne liberamente.
Quindi basta che abbia motivo di una telefonata riservata o di fumarmi una sigaretta e se sono a bordo decade per definizione il " tempo di riposo".

Altra osservazione: se parto di notte, il secondo driver riesce anche ad addormentarsi, ma quando avverrà il cambio, non è più possibile xchè i passeggeri si son svegliati e fanno rumore.
Il legislatore e gli uffici turni non hanno X niente chiare queste dinamiche.
In multipresenza a quanto pare basta che il secondo autista (o meglio, quello che non sta guidando) non partecipi attivamente alla guida per essere considerato riposo.

Il regolamento prevede che il primo autista, che ha guidato per 4,30 minuti, debba fermarsi per i 45 minuti prescritti, se il secondo autista per tutto il periodo di guida ha assistito il primo, la pausa dovrà essere effettuata da entrambi quindi l’autobus dovrà fare una sosta obbligatoria.

Allora a cosa servirebbe la multipresenza? E’ possibile infatti non fermare l’autobus dopo le ore prestabilite e passare la guida al secondo conducente solo nel caso in cui questo non partecipi attivamente alla guida, quindi solo se il secondo conducente ha riposato all’interno dell’autobus senza seguire la guida del primo.
Per me la parte più massacrante è di poter guidare un bus per 18 ore. E per quanto mi riguarda, la multipresenza non dovrebbe nemmeno esistere, oppure di non farla più di una volta al mese. Chi non lo fa per lavoro non può capire cosa vuol dire.
 
In multipresenza a quanto pare basta che il secondo autista (o meglio, quello che non sta guidando) non partecipi attivamente alla guida per essere considerato riposo.


Per me la parte più massacrante è di poter guidare un bus per 18 ore. E per quanto mi riguarda, la multipresenza non dovrebbe nemmeno esistere, oppure di non farla più di una volta al mese. Chi non lo fa per lavoro non può capire cosa vuol dire.
La definizione di "tempo di riposo" ovvero tempo in cui il conducente è libero di disporne liberamente, è una definizione giuridica contenuta nella normativa. È fa parte delle domande di esame fra l altro.
È stato necessario introdurla xchè c'era chi intendeva i 45 minuti da usarsi per spazzare..pulire il bus .magari in autogrill.
Tu fallo all estero ed immediatamente ti ritrovi la polizia a controllarti.
Già fare il caffè non è disporre liberamente del proprio tempo .come non lo è stare a cura del bus se i pax non scendono durante la sosta obbligatoria.
Quindi la seconda interpretazione riguardo la multipresenza non sta in piedi.
E sfido qualsiasi giurista a contraddirla
 
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